Elogio alla lentezza
‘Che ora é? Andiamo a mangiare?’
‘Si ok sono le 12, così per le 14 abbiamo finito e andiamo al Prem Baba ashram,poi ponte e poi a piedi a casa’
Alle 13.40 stavamo ancora aspettando l’acqua in un ristorantino con una vista pazzesca sul Gange dove una giapponese con un traduttore elettronico cercava di comunicare in inglese con un ragazzino europeo giovanissimo qui a studiare kundalini.
Troppo carini.
Finalmente sono arrivate le nostre valige, a dire il vero ce la siamo gestita benissimo anche senza ed é stata una bellissima lezione x le prossime vacanze.
Colazione fatta nel ns posticino e poi via in tuktuk verso Tapovan. Qui si imparano subito le abitudini degli indiani per cui siamo riuscite a trovare un passaggio dopo circa 10 secondi da quando lo abbiamo deciso.
Xké loro appaiono. O meglio c’è talmente tanto di quel traffico che se ci fossero le rotaie sarebbe un treno lunghissimo e lentissimo che ti porta sempre a destinazione anche xké non avendone una precisa, qualsiasi posto è la destinazione perfetta.